Piano di Sviluppo della RTN
Il 29 gennaio 2010, conformemente a quanto previsto dal D.M. del
20 aprile 2005, il Piano di Sviluppo edizione 2010 è stato inviato alle
Autorità competenti per l’approvazione.
Lo stesso Piano (PdS 2010) era stato approvato dal CdA di Terna
in data 16 dicembre 2009 e aveva precedentemente ricevuto parere favorevole da
parte del Comitato di Consultazione degli Utenti1 (in data
31 ottobre 2009 relativamente ai nuovi interventi di sviluppo e in data 25
novembre 2009 per il Piano di Sviluppo nel suo complesso).
Nella nuova edizione del PdS sono state recepite le prescrizioni
che hanno accompagnato la decisione finale del Ministero dello Sviluppo
Economico (MSE) di approvazione del PdS 20092.
Le citate prescrizioni relativamente al PdS riguardavano:
- “un’accelerazione delle attività per un’ulteriore riduzione delle congestioni e per favorire le previste interconnessioni a nuovi mercati energetici nei quadranti nord-est e sud, in particolare per il completamento della dorsale adriatica e dell’anello 380 kV in Sicilia”;
- “assicurare lo sviluppo delle fonti rinnovabili secondo gli obiettivi previsti in ambito europeo” attraverso la risoluzione, “in particolare nelle aree meridionali del Paese, le problematiche legate agli impianti sulla rete dovuti al forte incremento di questo tipo di energia, caratterizzata dalla non programmabilità”;
- seguire “l’attuazione delle nuove normative che prevedono il ritorno in Italia della produzione da fonte nucleare per i riflessi che ciò comporterà sulla rete elettrica nazionale”;
- tenere in considerazione “lo sviluppo della generazione distribuita e delle innovazioni nell’uso in senso bidirezionale delle reti legate a questa tipologia di impianti, coordinandosi con i distributori locali per adottare e sviluppare l’adeguamento tecnologico necessario”;
- avviare quanto prima l’iter autorizzativo per gli interventi di collegamento alla rete elettrica nazionale delle isole campane necessari per risolverne le ripetute criticità del sistema elettrico durante la stagione turistica”.
Il PdS 2010 conferma la struttura della precedente edizione
componendosi di due sezioni: Piano di Sviluppo 2010 - Sezione I, in cui
viene descritto il quadro di riferimento e le nuove esigenze di sviluppo che si
sono evidenziate nel corso del 2009 (tale sezione, ai sensi della D.Lgs.
152/06, è assoggetta alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica, avviata
in data 2 ottobre 2009); Stato avanzamento piani precedenti - Sezione II in cui è
illustrato lo stato di avanzamento degli interventi previsti nei precedenti
Piani di Sviluppo già approvati e confermati nel corrente Piano.
In particolare, viene dato risalto all’evoluzione della rete
europea; difatti la Commissione Europea, ha individuato la necessità di una
pianificazione coordinata tra i gestori di rete europea per lo sviluppo della
rete europea, in modo da garantire una capacità di trasmissione sufficiente
alla domanda e integrare i mercati dell’energia elettrica nazionali.
Il Piano di Sviluppo europeo edizione 2010 è stato redatto in ambito ENTSO-E3 e vede Terna direttamente coinvolta nell’ambito dei Regional Forum: Continental Central South (di cui Terna è sia coordinatore sia membro) e Continental South East (di cui Terna è membro). In tale contesto Terna ha supportato i suoi progetti di interesse comunitario dando rilievo in particolare alle nuove interconnessioni e alle risoluzioni delle congestioni interne della RTN. Il PdS 2010 prevede investimenti per circa 3,14 miliardi di euro nel periodo 2010-2014 (in aumento rispetto al PdS 2009) e 3,77 miliardi di euro nei successivi 5 anni; l’attuazione del PdS porterà un incremento della consistenza della RTN per circa 4.800 km di nuove linee e 140 nuove stazioni per una nuova capacità di trasformazione pari a circa 32.500 MVA.
Procedura di VAS del PdS 2010
In data 2
ottobre 2009, infatti, è stata avviata la fase preliminare della procedura di
Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Sviluppo 2010 (scoping), ai
sensi del Testo Unico dell’Ambiente (D.Lgs. 4/2008 TU), mediante la
pubblicazione del Rapporto Preliminare 2010 (RP) “sui possibili impatti
ambientali significativi dell’attuazione del Piano”. Tale
RP è finalizzato a definire la portata e il livello di dettaglio delle
informazioni da includere nel Rapporto Ambientale 2010 (RA).
Detta fase preliminare si concluderà con il parere, ed eventuali
osservazioni, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare (MATTM) – Commissione Tecnica VIA-VAS, che raccoglie e
integra le osservazioni pervenute in fase di consultazione, ivi comprese quelle
del MiBAC.
Stato autorizzazioni
Nel corso del 2009 sono stati
avviati, ai sensi della legge 239/04, 29 procedimenti di iter autorizzativo
relativi agli interventi di sviluppo della RTN inseriti nel PdS. Risultano
invece autorizzati ai sensi della legge 239/04, nel corso del 2009, 15 decreti
relativi agli interventi previsti dal Piano di Sviluppo.
(1)
Il Comitato di Consultazione degli Utenti, istituito con DPCM 11.05.2004 in
base a quanto previsto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con
decisione n. 14542 del 4 agosto 2005, formula un parere non vincolante sul
Piano di Sviluppo.
(2)
In data 23 dicembre 2009, il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) ha
approvato il Piano di Sviluppo 2009 (PdS) rendendo nota la decisione finale con
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 15 del 20 Gennaio 2010.
(3) ENTSO-E (European Network of Transmission System Operators for Electricity) è l’organismo di cooperazione rafforzata dei Gestori di rete a livello comunitario.